L’inaugurazione de “L’Officina”: una giornata da ricordare.
Sabato 14 Dicembre, alla presenza delle autorità, è avvenuta l’inaugurazione de “L’Officina”. Il laboratorio didattico pensato da Molino Agostini.
Uno spazio tutto nuovo dove pratica, idee e progetti daranno vita a nuove sinergie con il fulcro sul territorio, le persone ed il saper fare.
L’Officina: il nuovo laboratorio didattico
Poco distante dal nostro molino situato a Montefiore dell’Aso, infatti, è nata “L’Officina”. Un vero e proprio laboratorio didattico che darà modo a tutti gli appassionati, professionisti e non, di poter imparare a mettere realmente le mani in pasta. Ma l’Officina non è solo un laboratorio dove si svolgerà la pratica ma anche un aula divulgativa.
Un luogo dove la comunicazione, l’informazione e la formazione saranno in primo piano per poter dare voce e valore ai prodotti della terra marchigiana e al territorio che ci circonda. Collaborazione e sinergia con altre aziende ed attività artigianali della nostra terra saranno uno dei punti focali di questa attività.
Perchè “L’Officina”?
“L’Officina”, un nome che fa capire l’importanza che si è voluta dare all’unione tra tradizione ed innovazione. È proprio dentro un’officina che prendono vita nuove idee, nuovi progetti e nuove realizzazioni.
Il destino ha voluto che la “scuola” del Molino Agostini sorgerà nel luogo in cui, negli anni 40, Emidio Agostini fece costruire l’edificio dove installò il primo Molino a cilindri. Lì accanto c’erano un pastificio ed un oleificio.
Emidio era il nonno di Roberto Agostini, attuale mugnaio e proprietario del Molino Agostini. Alla sua memoria è stata intitolata L’Officina.
Il BIO come passione e amore per le terre
Un’ arte quella della Famiglia Agostini che dura da ben 3 generazioni, e che ad oggi eccelle sul territorio marchigiano soprattutto per l’importanza che danno alle persone, al territorio e al benessere di tutti.
Una scelta che adesso, a distanza di 20 anni, possiamo affermare sia risultata vincente ed eticamente giusta. Per poter attuare questo progetto Roberto ha coinvolto aziende agricole locali che, grazie alla garanzia data dai contratti di coltivazione, hanno deciso di convertirsi al biologico assicurando così una filiera locale certificata che allo stesso tempo investe nel territorio e in un ambiente più sano e sostenibile.
L’intervento dell’assessore all’agricoltura della regione
All’inaugurazione de L’Officina è intervenuta il Vicepresidente della Regione Marche e assessore all’agricoltura Anna Casini. La Vicepresidente ha mostrato stupore ed orgoglio per il nuovo progetto e l’iniziativa avviata. Ha riferito di averli apprezzati ed ha sottolineato il suo forte attaccamento a queste terre.
Le Marche sono una regione in forte crescita. In alcuni settori è oramai leader in Italia. Tra questi, quello dei prodotti biologici. Molto apprezzata è soprattutto la qualità delle materie prime.
L’assessore regionale ha sottolineato inoltre, come il territorio marchigiano sia stato il primo ad avvicinarsi al mondo del Bio. Oggi, nelle Marche, 1 ettaro su 5 è biologico. “Questo è un primato europeo che deve renderci orgogliosi.”, ha detto.
Il bio è un mercato in continua crescita e di notevole interesse sia per gli agricoltori, sempre più attenti alla sostenibilità ambientale, sia per i cittadini che acquistano, sempre più consapevoli e alla ricerca dell’etica di produzione.
La filiera certificata rappresenta una scelta di responsabilità e che ha l’obiettivo di instaurare legami duraturi e concreti con i propri agricoltori, puntando soprattutto sulla durabilità, sulla gestione del suolo e sulla qualità delle materie prime.
La nostra certificazione Qualità Marche
Il Molino Agostini, infatti, oltre ad avere il certificato del Bio, vanta il certificato QM (Qualità Marche), che attesta e dimostra il controllo della regione Marche su alcune filiere come ad esempio quelle dei cereali.
L’intervento del Sindaco di Montefiore dell’Aso Lucio Porrà
Apprezzata la presenza del Sindaco di Montefiore dell’Aso: Lucio Porrà. Il Sindaco ha omaggiato il Molino Agostini del titolo di apripista per la propaganda del piccolo borgo Piceno. Titolo ottenuto grazie ai prodotti eccellenti, tipici del territorio.
Nel suo intervento il sindaco ha anche svelato il progetto a cui vuole dare vita: far diventare Montefiore dell’Aso il primo paese totalmente biologico del Piceno. Sono infatti numerose le aziende certificate bio presenti nel piccolo comune marchigiano.
L’officina è un centro di formazione
Era presente anche un giovane esponente della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa), Simone Pettinari che si occupa di formazione e consulenza all’impresa.
Con il loro aiuto avvieremo corsi di formazione aperti a tutti. I corsi saranno riconosciuti a livello regionale e avranno una propria validità nel mondo del lavoro.
Tutti gli ospiti intervenuti, hanno anche goduto di un buffet strepitoso preparato dai futuri docenti e tecnici de L’Officina.
Molte le aziende artigianali e bio del territorio che hanno collaborato e partecipato alla buona riuscita dell’evento.
Tra queste la Cantina dei Colli Ripani, la Cantina Centanni, l’azienda agricola Scibè e l’Osteria Cinque Colli. Era presente anche Manu’s Pizza di Montefiore dell’Aso capitanata dal tecnico e mastro pizzaiolo Mario Raschini.
Un grazie particolare al Comune e alla Proloco di Montefiore dell’Aso.
Una fortunata coincidenza, il momento giusto e la preparazione adeguata hanno permesso di poter realizzare questo progetto nel migliore dei modi.
Nel nuovo anno si attiveranno tutti i corsi
Non ci resta che aspettare il nuovo anno per avere la programmazione di tutti i corsi.